Le due facce di Brigidina

L’invenzione tipografica rende simpatico questo volumetto, che si può aprire da entrambe le parti, fin dalla (doppia) copertina. Brigidina Gentile non ha saputo forse decidere se pubblicare due piccoli libri – peraltro di analoga ispirazione (privata ma tendente al dialogo: una solitudine che diventa dettato esistenziale) – e li ha messi insieme come un oracolo bifronte, come una carta da gioco col suo verso. L’autrice si dichiara “stufa” di essere Penelope, nel suo Penelope Misunderstandings, prima faccia del suo strano e stra-ordinario libro double face, un lavoro da (come si definisce) “viaggiatrice onirica e surreale” (un aggettivo bastava). [continua a leggere]

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