Latinoamericando – Giovanni Ricciardi

L’altra Penelope, l’altra donna moderna – Certe esperienze, soprattutto quelle piu dure, portano ad aspettare. L’attesa non e mai la soluzione, ma un percorso che porta all’inevitabile risoluzione dell’esperienza, sia che essa sia positiva o negativa. Sono queste le esperienze che portano a farsi delle domande, che spesso possono essere assolte dall’incontro con personaggi, reali o immaginari, mitici o contemporanei, che portano ad analizzare sotto una nuova luce la propria identità.È questo il caso di Brigidina Gentile, la cui esperienza foriera di attesa, un cancro, la porta ad incontrare, tramite la lettura, l’omerica figura di Penelope moglie di Ulisse, avendo modo di riflettere sulla propria, ed altrui, condizione di donna.
Curando l’antologia di scritti ispanici “L’altra Penelope”, Brigidina cerca di condividere questo viaggio attraverso la prosa, la poesia ed il teatro, selezionando testi uniti da un unico fil rouge carico di allegorie e significati quale e Penelope, moglie di Ulisse, affrontata da una nutrita selezione di scrittori.
Non siamo ovviamente davanti ad un raccolta di studi classici su una delle più conosciute opere epiche, ma bensì davanti ad una avvincente opera di letteratura moderna che trascende i generi e le convenzioni per analizzare la figura della donna nella società contemporanea utilizzando come cardine una figura mitica di donna potente, ma “posseduta”, che Omero utilizza per rappresentare l’istinto primordiale della donna, il suo significato assoluto di essere madre, moglie, amante, ma anche figura di potere.
Trasportando questo assunto nella contemporaneità dell’America Latina il quadro appare ancora più complesso, più caldo e più reattivo di quello che traspare ad una prima analisi, e questo e anche quello che e emerso dal dibattito scaturito nel padiglione durante la presentazione del libro nel padiglione delle nazioni, in cui i presenti (soprattutto “Le” presenti), hanno riflettuto su una donna contemporanea a volte vittima del “machismo” latino, a volte reattiva ed indipendente, ma in tutti i casi accentratrice di un grande potere che e quello di creare la vita e di educare la prole che andrà a costituire la società di domani. Società che potra crescere emancipandosi su tutti i fronti, o cadere vittima degli errori del proprio passato.

fonte http://www.latinoamericando.it
Giovanni Ricciardi

Related Posts