La saggezza delle donne – Stefania Zambardino

La saggezza delle donne resiste al principio di gravità, non le fa cadere tra pieghe di soffi ancestrali, carnali, terribilmente mortali. Diventare donne è crescere come streghe, estranee alle passioni, superiori, ma sole. Non si può condividere un amore con uomini che finiscono sempre per ucciderci i sogni, senza nemmeno rendersene conto. Due voci di bambine, in una notte, scoprono il piacere del corpo, lo sentono scivolare addosso, lo inseguono e poi lo donano. Colmare di desiderio e rimanerne prive è la condanna delle streghe. Crescere nel sonno, perdere la memoria e come gocce d’acqua non essere più trattenute da nulla. Un’iniziazione dolorosa, ma necessaria, in cui la donna, come l’anima auriga del Fedro platonico, deve il più possibile trovare la giusta distanza e dal mondo sensibile e dall’iperuranio. La strega è l’anima contemplativa che vola verso il cielo e si allontana dall’anima concupiscibile che è attratta dalla terra e che è femmina. L’ultimo e vano tentativo per non dirsi streghe è cuocersi un uomo, un amante, ma, al suono di versi inversi, si potrà essere solo quello che la notte impone.

 

fonte Casa Internazionale delle Donne
Stefania Zambardino

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